Alcune migliaia di lavoratori hanno risposto all’appello per un corteo anticapitalista lanciato a Milano da anarchici, sindacalisti di base e autogestiti, centri sociali.
Una scommessa non facile. Una scommessa vinta.
Nonostante la pioggia battente la zona tra via Padova e viale Monza è stata attraversata da un corteo vivace e combattivo, partito da piazzale Loreto e conclusosi al parco Trotter.
C’erano i lavoratori della logistica, dei servizi, della sanità, dei trasporti che hanno scelto la strada dell’autorganizzazione e della lotta.
Una piazza ben diversa da quella del mattino, dove sindacati di stato e partiti governativi, sono stati lo specchio di un ceto burocratico, che, ormai inutile persino a sopire le lotte, è divenuto totalmente dipendente dai finanziamenti statali.
Nelle strade dell’immigrazione milanese si sono udite le voci di chi fa picchetti e rischia, di chi non piega la testa, di chi ha scelto la lotta quotidiana.
Ascolta la diretta con Massimo, un compagno che ha partecipato attivamente alla costruzione del corteo.
Qui foto dello spezzone anarchico della FAI di Milano.
Qui il primo appello dell’iniziativa lanciata dalla FAI di Milano.
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Qui trovate la lunga lista di appuntamenti del primo maggio organizzati o che hanno visto la partecipazione di gruppi, compagn* e simpatizzanti della Federazione:
http://www.umanitanova.org/event/primo-maggio-anarchico/
Una scommessa non facile. Una scommessa vinta.
Nonostante la pioggia battente la zona tra via Padova e viale Monza è stata attraversata da un corteo vivace e combattivo, partito da piazzale Loreto e conclusosi al parco Trotter.
C’erano i lavoratori della logistica, dei servizi, della sanità, dei trasporti che hanno scelto la strada dell’autorganizzazione e della lotta.
Una piazza ben diversa da quella del mattino, dove sindacati di stato e partiti governativi, sono stati lo specchio di un ceto burocratico, che, ormai inutile persino a sopire le lotte, è divenuto totalmente dipendente dai finanziamenti statali.
Nelle strade dell’immigrazione milanese si sono udite le voci di chi fa picchetti e rischia, di chi non piega la testa, di chi ha scelto la lotta quotidiana.
Ascolta la diretta con Massimo, un compagno che ha partecipato attivamente alla costruzione del corteo.
Qui foto dello spezzone anarchico della FAI di Milano.
Qui il primo appello dell’iniziativa lanciata dalla FAI di Milano.
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Qui trovate la lunga lista di appuntamenti del primo maggio organizzati o che hanno visto la partecipazione di gruppi, compagn* e simpatizzanti della Federazione:
http://www.umanitanova.org/event/primo-maggio-anarchico/